L’olio di palma si trova in ogni elemento, dal mangime per animali domestici al cibo ai cosmetici. In realtà, è un rimedio, considerando che può essere utilizzato in tutti i prodotti, ad esempio, migliorando la consistenza dei cibi zuccherati, la struttura dei piatti pronti, o forse migliorando la loro durata. Se hai già fatto la doccia o la colazione, probabilmente stai usando l’olio di palma oggi. Secondo la BBC, oltre il 50% dei prodotti utilizzati dai consumatori include olio per le mani, quindi può essere trovato praticamente ovunque intorno a noi.
A causa dell’eccezionale produzione-85% in Malesia e Indonesia-e delle caratteristiche dell’impianto, il suo costo è abbastanza ridotto. Scoprire opzioni sostenibili e poco costose sembra quasi impossibile, ma non lo sono davvero? Un altro lato oscuro dell’olio per le mani. La produzione di olio di palma è solo uno dei più grandi oppositori delle foreste pluviali del sud-est asiatico a causa dell’alto prezzo del disboscamento dovuto alle haciendas. Inoltre, non solo la natura, ma anche gli esseri umani sono utilizzati dai produttori.
Perché hai bisogno di qualcos’altro piuttosto che dell’olio per le mani?
Abbiamo costantemente affermato che la produzione di olio a mano è devastante per l’atmosfera. Molto probabilmente, molti lettori hanno già sperimentato tali notizie di recente. La pianta molto utile viene coltivata in luoghi che sono stati persi nella giungla e anche nei suoi animali selvatici. Con lo sgombero dei boschi, anche le comunità aborigene regionali sono in genere costrette a migrare. Come ha mostrato il mio collega Bence con i capelli ,” è davvero rispettoso dell’ambiente?”a causa dei ranch, non c’è solo deforestazione. Allo stesso modo drenano i tubi di torbiere sostanziali, che sono considerati i più grandi pozzi di carbonio del mondo, quindi la loro devastazione comporta il lancio di enormi quantità di co2. La produzione sta crescendo gradualmente e anche considerevolmente. Mentre nel 2018 sono stati creati 77 milioni di lotti di olio a mano, entro il 2024 questa cifra potrebbe aumentare a 107,6 milioni. D’altra parte, solo in Indonesia, tra il 2001 e il 2018, sono stati disboscati 25,6 milioni di ettari di boschi per creare piantagioni lì. Questo ha a che fare con la dimensione della Nuova Zelanda. Il problema è riconosciuto, ma nulla sembra cambiare.
Quali sono le alternative all’olio di palma?
Una strategia è quella di cercare oli vegetali che possono essere utilizzati per creare prodotti con edifici simili come l’olio di palma. Molti cercano di fare uso di un sostituto adatto. Questo può essere il caso, ad esempio, del burro di karitè, che viene utilizzato principalmente nei prodotti estetici, e viene anche utilizzato per il consumo in molte aree, ma anche con olio di jojoba, cocco, batterio del grano o Jatropha. Tuttavia, il costo di produzione di questi oli è incomparabilmente più alto, mentre possono essere generati in quantità molto più piccole rispetto all’olio a mano. Un altro grande problema nella ricerca di sostituti è il requisito di spazio per le opzioni. Ad esempio, l’olio di colza e di girasole, in base alle loro proprietà residenziali, potrebbe anche essere appropriato, ma hanno bisogno di grandi appezzamenti di terra e notevoli quantità di acqua per produrli. Essi richiedono inoltre più tempo per produrre e richiedono anche più fonti di olio a mano. Alcuni individui hanno alti si aspettano oli a base di alghe. L’alga clorella, ad esempio, potrebbe essere un’ottima alternativa, tuttavia la sua produzione richiede una grande quantità di zucchero, che è anche difficile da dare da risorse sostenibili. Di conseguenza, il costo del petrolio generato in questo modo aumenta ulteriormente.
Opzione fattibile
Recentemente abbiamo riferito su uno studio di ricerca di 4 anni che ha dimostrato che i rendimenti drammaticamente più elevati potrebbero essere raggiunti senza aumentare ulteriormente l’area delle piantagioni. Secondo gli scienziati, sono principalmente gli agricoltori che si espandono in piccole località che possono aumentare notevolmente la produzione imparando e applicando grandi metodi agronomici. Per esempio, se tutti in Svizzera utilizzato approcci agricoli corretti per produrre olio di palma, sarebbe possibile aumentare i rendimenti del 68% senza abbassare alberi aggiuntivi.
Cosa puoi fare?
Sfortunatamente, l’olio a mano sembra essere una materia prima che può essere sostituita praticamente in qualsiasi modo economicamente. Tuttavia, questo non deve ostacolarci, poiché ciò che non può essere sostituito può eventualmente essere abbandonato!. Certamente, è forse difficile rimuovere completamente l’olio di palma durante la notte, e non deve necessariamente essere un obiettivo. È molto più importante essere istruiti prima di acquistare e cercare di stabilire comportamenti che includano meno uso di olio per le mani. Stiamo già facendo un grande passo eliminando la maggior parte dei piatti tutti insieme dalla nostra dieta e anche cucinare noi stessi o consumare in un ristorante. Quando si ottengono cosmetici, merita la navigazione attraverso l’etichetta. Molte persone desiderano inoltre evitare altri ingredienti come SLS (sodium laureth sulfath). Nel caso dell’olio di palma, dovremmo prendere nota di questi componenti: palmoleina, gliceril stearato, potenzialmente olio di bit a mano. Poiché un componente significativo dell’alimentazione animale contiene anche olio di palma, possiamo anche ridurre la quantità di olio per le mani che verrà utilizzato in futuro riducendo l’uso di carne.
L’olio di palma può essere cambiato?
La domanda mondiale di olio di palma è notevole, dal napoletano alle lozioni al biodiesel, si trova in innumerevoli articoli. Al fine di soddisfare la domanda, le foreste pluviali vengono distrutte, costituite da animali morenti. Di conseguenza, la responsabilità migliore spetta alle grandi imprese. Abbiamo effettivamente considerato ciò che è aperto a trasformare, così come ciò che esistono varie altre scelte. L’olio di palma costituisce circa il 35% della produzione di olio vegetale e anche l’uso. Può essere scoperto in alimenti, cosmetici, farmaci, lubrificanti e anche anche nel biodiesel che guida i veicoli. L’Indonesia e la Malesia rappresentano attualmente quasi il 90% della produzione di petrolio a mano del mondo. I maggiori consumatori sono l’Indonesia, con circa 10 milioni di tonnellate, seguita da India, Cina, ma con 5,8 milioni di tonnellate, anche l’UE è all’avanguardia. Cosa c’è di sbagliato con l’olio di palma? Una tale quantità di petrolio richiede grandi sistemi di terra. Al fine di aumentare la produzione, le aziende di palma da olio, al fine di aumentare i terreni agricoli, sviluppano canali con le foreste per asciugare le paludi e successivamente scioglierle. Il bosco bruciato non è più in grado di rigenerarsi, una quantità infinita di co2 viene lanciata durante la combustione.
