acquaesapone Londra
Interviste Esclusive Viaggi Editoriale Inchieste Io Giornalista TV/Cinema A&S SPORT Zona Stabile Rubriche Libri Speciale Cannes

Inglesi i più obesi d’Europa

Donne e uomini in sovrappeso: colpa del junk food o della crisi?

Mer 21 Dic 2011 | di Serena Marchionni | Londra

Dopo le grandi abbuffate delle feste, arriva sempre la resa dei conti per tutti e la bilancia si trasforma nel grande nemico da sconfiggere. Per consolarvi, vi basti sapere che non siamo soli e che, soprattutto, non siamo i più grassi d’Europa. Il “Daily Mail” ha pubblicato un recente studio condotto dall’Istituto Sanitario Europeo, che ha rivelato la top list dell’obesità in Europa: noi italiani siamo ben lungi dall’essere in pole position. Al primo posto ci sono le donne inglesi, che staccano di gran lunga anche le tedesche.

In Inghilterra, il tasso di obesità più alto d’ Europa
Le donne inglesi sono ufficialmente le più obese d’Europa. I dati allarmanti pubblicati dal “Daily Mail” indicano che 1/4 della popolazione è afflitta da questa condizione che minaccia la salute, e questa proporzione è la più alta dei paesi dell’Europa Occidentale. Anche gli uomini non scherzano: uno su cinque viene classificato come obeso. Gli esperti sono naturalmente preoccupati, soprattutto per i giovani, perché sono proprio loro a sviluppare questo problema che si fa via via più grave con la crescita e lo sviluppo. Infatti il 16% delle giovani donne tra i 18 e i 24 è obeso, mentre nel resto dell’Europa il tasso di obesità in quel range di età è di circa l’1-3%.
Ai ragazzi va un po’ meglio con un tasso di obesità del 6%, però in età matura i dati peggiorano drasticamente riportando 1/3 degli uomini tra i 45-64 anni come obesi. è l’Eurostat, l’Agenzia statistica della Comunità Europea, a mettere ulteriore carne al fuoco stilando una classifica del livello di obesità tra 19 paesi presi in esame negli anni 2008/2009.
Solo gli Stati Uniti, che non sono compresi nella lista, superano la Gran Bretagna, in prima posizione con il suo 16%, seguita dalla Germania con il 15%. L’Italia è in fondo alla lista con il 9,3%.

Moniti dall’istituto sanitario
Dall’Istituto Sanitario Nazionale inglese rilasciano moniti accorati affinché la gente cominci a rivedere le abitudini alimentari a fronte di oltre 30.000 morti all’anno dovute a cancro, disturbi dell’apparato cardio-circolatorio, diabete, patologie causate dall’obesità. Inoltre il timore è che, con l’avvento della possibile recessione, gli inglesi taglino sempre di più sul cibo, preferendo, agli alimenti sani, lo scatolame e i cibi pronti ricchi di componenti chimici.

Mangiare a Londra
Non condivido il monito dell’Istituto Sanitario Nazionale che parla di recessione come della causa nella scelta di alimenti scadenti. I supermercati inglesi sono ricchissimi di prodotti di tutti i tipi, vista anche la natura multietnica della popolazione. Frutta, verdura, cibi freschi sono sempre disponibili, anche in porzioni per single e i prodotti sono spesso già lavati e tagliati proprio per venire incontro alle esigenze degli inglesi che corrono tutto il giorno. Sui prodotti viene sempre indicato il numero delle calorie e dei grassi; per le verdure viene indicato anche quanto occorre assumerne per un sano regime dietetico. Insomma, i supermercati pullulano di prodotti organici, biologici. La cucina “healthy” (sana) viene promossa su tutte le riviste e in tv, dove cuochi di fama internazionale mostrano ricette della gastronomia mediterranea giorno e notte.
La verità è che le abitudini alimentari e lo stile di vita condotti dalla maggior parte degli inglesi sono del tutto sregolati: fritti, cibi pronti e ricchi di salse costituiscono il cibo quotidiano e a questo vanno aggiunte massicce dosi di alcool. Nonostante tutti i consigli, le trasmissioni a riguardo e persino il fatto che il cibo sano venga promosso come “ posh” (sofisticato), il cosiddetto “junk food”(cibo spazzatura) continua ad essere il prediletto dai sudditi di Sua Maestà.                                         
 


Condividi su: