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Viaggio nel magico Canton Ticino: la Svizzera italiana

Ven 25 Nov 2016 | di Simonetta Bonamoneta | Turisti non per caso
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La Svizzera, si sa, è quella nazione che vanta grandi primati, ad incominciare dal numero di italiani che l’hanno scelta come patria per il resto della vita. E, quindi, nel Canton Ticino dove si parla esclusivamente italiano, non ci si sente all’estero, ma in Italia, con una sola differenza: è governato dalle leggi svizzere! Volendo conoscere Lugano, la sua città più grande, si può arrivare in treno con un paio d’ore direttamente dall’Aeroporto di Zurigo, ma anche in macchina da Milano in un’ora e mezza circa. è situata sull’importante asse di transito autostradale e ferroviario del San Gottardo, che, dopo quasi vent’anni di lavoro, l’11 dicembre apre ai treni di linea, divenendo così ancora più facilmente raggiungibile da qualsiasi altra città. Accarezzata tutto l’anno da un clima abbastanza mite, a vederla da lontano, adagiata sul lago con il monte Brè e monte S. Salvatore che la sovrastano come due “Pan di zucchero”, ci viene in mente la baia di Rio de Janeiro, ispirando allegria già al primo sguardo. Alloggiamo all’Hotel de la Paix, che si trova in una posizione panoramica e strategica per muoverci comodamente: si può raggiungere il lungo lago a piedi verso il centro storico, oppure in autobus e con pochi minuti stare alla stazione ferroviaria per muoverci nei dintorni in treno, il modo migliore e pratico per spostarci senza problemi. Per i più giovani e appassionati si può prendere la bici in una delle 13 stazioni automatizzate di noleggio, per restituirla anche in un’altra.  Conoscere così Lugano non è stato mai più divertente e semplice, un servizio disponibile a una tariffa giornaliera di 24h di 10 franchi svizzeri.

LUGANO E I SUOI CONTRASTI
E' un territorio che affascinò i viaggiatori del Gran Tour, quando il “Ticino”, il primo piroscafo, nel 1848 attraversava le sue acque. Ora è una città moderna, ma, allo stesso tempo, legata al suo passato, tra palazzi di vetro, architetture avveniristiche - come quelle del famoso Mario Botta - e sontuose ville storiche. Proprio per questo Lugano, con i suoi contrasti, è particolarmente interessante per passare una vacanza in un ambiente quasi mediterraneo, adatto molto anche alle famiglie con bambini. Il segreto sta nell’aver saputo attingere e migliorare la tradizione lombarda e piemontese, che pur conservando la propria identità, si ritrova particolarmente nei “grotti”, le tipiche trattorie ticinesi. Ma proprio perché proiettata anche nel futuro, lo scorso anno ha inaugurato un’importante struttura, il LAC – Lugano Arte e Cultura, ideata dall’architetto Ivano Gianola, nata dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte di Lugano. Nelle vaste sale si tengono importanti programmi culturali, manifestazioni artistiche ed esposizioni. Inoltre, gli amanti della buona musica potranno godere della sofisticata sala concertistica e teatrale di circa 1000 posti, completamente rivestita in legno e dotata di una raffinata conchiglia acustica modulabile.

VILLAGGI FATATI
Ma nel Canton Ticino è l’atmosfera del Natale all’italiana che trasforma le sue città in villaggi fatati, un’occasione da non perdere per scoprire l’incanto della festa. A Lugano il Natale inizia già dal 24 novembre così che piazza della Riforma e la via Nassa, il cuore della città tutto pedonale, si animerà di allegri mercatini con tutte le specialità natalizie, con tante decorazioni e originali idee regalo. Piste ghiacciate per pattinare in libertà, piccoli chalet per assaporare i prodotti tipici e specialità natalizie, con vin brulé, bretzel, castagne, formaggio raclette e tante altre prelibatezze. Musica, divertimento per tutti e tanto calore umano, anche se il clima è rigido.
Per vivere in modo più conveniente e ricco di idee un soggiorno più spensierato si può chiedere ai gestori di alloggi per vacanze, usufruendo anche solo di una notte, la Holiday Card gratuita, vidimata dall’Ente Turistico Ticinese o dall’alloggiatore, per avere escursioni guidate, trasporti, cultura e sport, lidi o piscine, con notevoli sconti. Infatti, la vocazione naturale di Lugano sarà sempre e soprattutto, quella di città ideale per la vacanza, grazie al suo romantico lago, con una grande scelta di escursioni, quindi da non mancare assolutamente di conoscere il vicino tipico borgo di Gandria, raggiungibile in battello, per perdersi tra i vicoli e gli scalini del villaggio. Un gran bel camminare, coronato dalla sosta gastronomica nella Locanda Gandriese, in cui si può gustare il pesce appena pescato dal proprietario, insieme a fantasiose pietanze, circondati da un panorama incantevole. 

IL PONTE-DIGA
Oppure, da qui imbarcarsi nuovamente, alla scoperta di Melide e del suo ponte-diga, inaugurato nel 1847, che unisce le due sponde del lago. Qui è assolutamente da visitare la “Swissminiatur”, in cui grandi e piccini possono ammirare i luoghi e gli edifici più belli e importanti di tutta la Svizzera, riprodotti alla perfezione in scala 1:25, circondati da numerosi modelli di treni e battelli in continuo movimento, tra fiumi, monti e laghi. Uno spettacolo indimenticabile, grazie ad una perfetta rete ferroviaria di 3.560 metri percorsa da 18 piccoli treni, a bordo dei quali i passeggeri, oltre che a piedi possono attraversare le più importanti località della Svizzera. Il parco è dotato di un’ottima cucina locale oltre a quella italiana, permettendo di passare così una piacevole giornata. 

LOCARNO E PIAZZA GRANDE
A meno di 50 km da Melide, si può andare con venti minuti di treno a Locarno che tra palme e limoni è famosa per la sua piazza Grande, nucleo della città dagli sfarzosi e storici palazzi offre un favoloso scenario durante il Festival del Film, quando è frequentata dal jet-set internazionale. Da qui con dieci minuti di autobus si raggiunge la bellissima Ascona, il caratteristico borgo, tutto pedonale, che s’affaccia sul Lago Maggiore: un vero e proprio angolo di paradiso. Saliamo per una visita al Monte Verità, un po’ fuori dalla cittadina, dove nei primi Novecento il barone tedesco Eduard Freiherr von der Heydt, grande collezionista d’arte contemporanea, insieme ai suoi amici artisti e professionisti, fondò nel suo palazzo una colonia pioniera dei primi movimenti alternativi. Ora è un hotel ristorante e centro congressuale, ma nei giardini di fronte, una visita guidata porta i visitatori a scoprirvi un angolo d’Oriente, la Casa del Tè con laboratorio e piantagione, dove si possono apprendere tutti i segreti del “rito del tè”, in un’atmosfera mistica indimenticabile. 

GOLE DELLA BREGGIA
Per chi è sportivo e ama l’avventura, in dieci minuti di treno sempre da Melide, c’è un luogo fuori dal mondo: il parco naturale Gole della Breggia, un’aspra zona boschiva che si estende su 65 ettari di eccezionale interesse naturale, geologico e paleontologico. Lungo le sue gole che vantano milioni di anni, le acque cristalline hanno scavato nel tempo sinuosissime insenature in cui i bagnanti in buona stagione amano rinfrescarsi, tra una visita e l’altra agli antichi mulini. Certo è una simpatica esperienza vivere all’estero e sentirsi in Italia!  Però i ticinesi parlano italiano, ma pensano svizzero: tutto funziona perfettamente nelle strade prive di difficoltà per il traffico, tra giardini fioriti che allietano l’ambiente meticolosamente pulito, tutti sono molto disciplinati e cortesi. In città si servono dei mezzi pubblici efficienti al massimo, come i treni, tutti sempre in perfetto orario.   

RICORDI D’ITALIA
Oltre alla storia, alla cultura e alla lingua, anche l'ambiente ticinese ricorda l'Italia, con il suo clima mite ed i suoi paesaggi a noi familiari. Spesso si incontrano giovani o persone meno giovani che vanno in bicicletta, perché il Ticino è ricco di tanti itinerari ciclabili con bassa o alta difficoltà, per tutti gli amanti dello sport, che possono vivere il paesaggio nel modo più naturale possibile. 

BELLINZONA E LE VESTIGIA ROMANE
La capitale del Canton Ticino è Bellinzona e la sua storia si perde nel tempo, come testimonia la scoperta nel suo territorio di numerose vestigia romane. Per il suo posto strategico e per il rischio di invasioni, era una città roccaforte, da cui forse il suo nome (zona bellica), dove, in un così limitato spazio, ci sono tre castelli, Castelgrande, Montebello e Sasso Corbar. Castelgrande, del XII secolo, sorge su un enorme masso erratico proprio nel centro cittadino originario; Montebello, della fine del XIII secolo, domina Bellinzona con la sua bellezza marziale e sobria; Sasso Corbaro eretto in pochissimo tempo dai milanesi nel 1479, più distante e con una architettura più modesta degli altri. La conoscenza di Bellinzona non si esaurisce certamente con uno sguardo ai suoi castelli, che sono il simbolo della città e Patrimonio dell’Unesco, ricchi sempre di mostre od eventi da vivere. Essa, infatti, offre, oltre alle fortificazioni, edifici di notevole valore artistico e antiche dimore patrizie, che, con i loro portali di granito, i graziosi balconcini straripanti di gerani e le curiose insegne in ferro battuto, racchiudono strette contrade in cui si ha l'impressione di trovarsi in un pittoresco borgo medievale.
Gli angoli caratteristici e le sue piazze, le stradine e gli edifici storici testimoniano che la sua storia è di cultura lombarda, ma il fascino austero di questa città nasconde l’energica vitalità di un moderno crocevia di scambi e incontri, valorizzato da numerose moderne boutique e botteghe artigianali, tanti negozi di specialità gastronomiche e bei caffè che invitano a passeggiare nel centro storico, tutto pedonale, per godersi una magica regale atmosfera. La piazza Nosetto è famosa per il mercato del sabato, una delle più sentite manifestazioni popolari divenuto un ricco punto d’incontro. Un’occasione per vivere nella tradizione, tra prodotti freschi di ottima qualità dell'artigianato ticinese e le note specialità di salumeria preparate secondo ricette medievali, il pane lievitato naturalmente o i migliori formaggi e frutta dell'agricoltura locale; tra variopinte bancarelle ben disposte che invogliano all’acquisto. 
In questa città anche il clou dell’atmosfera si raggiunge nel periodo natalizio, dove nelle tante strade pedonali gli addobbi, i mercatini, la festa, vi coinvolgeranno piacevolmente, tra l’aroma dei caratteristici dolci di cioccolata e le fantasiose luminarie che portano tanta allegria a grandi e piccini. Tra gli appuntamenti più attesi, la rassegna di concerti Gospel & Spirituals proposta dalla Free Green Music di Bellinzona. Sei prestigiosi complessi vocali e strumentali animeranno chiese e teatri di tutta la zona dall’8 dicembre, dove la rassegna sarà inaugurata presso la medievale Chiesa di San Lorenzo di Losone a 20 km da Bellinzona e terminerà alla chiesa Rotonda di San Bernardino il 30 dicembre. Senza dubbio una destinazione perfetta per un viaggio magico.


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