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La scuola a prova di privacyTelefono sì o telefono no? Registrazioni sì o registrazioni no? Cosa può fare la scuola? Il Garante della privacy rispondeMer 04 Gen 2017 | di Angela Iantosca | Attualità
Passano gli anni e nuove problematiche devono essere affrontate dai genitori e dagli insegnanti. Una di queste è sull'uso del cellulare in classe e sull'uso delle foto scattate e dei video girati nelle aule. Cosa si può postare sui social? Cosa si può inviare? Si è autorizzati a non chiedere nessuna autorizzazione?
A far chiarezza ci ha pensato il Garante per la protezione dei dati personali che ha pubblicato un vademecum. “L'utilizzo di telefoni cellulari, di apparecchi per la registrazione di suoni e immagini è in genere consentito, ma esclusivamente per fini personali, e sempre nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone coinvolte in particolare della loro immagine e dignità”, si legge nell’opuscolo.
Si fa presente che le istituzioni scolastiche hanno la possibilità di stabilire delle regole e impedire l'uso di telefonini all'interno delle aule e anche della scuola.
È fondamentale sapere che, comunque, nessuno può diffondere o comunicare sistematicamente i dati di altre persone senza averle informate adeguatamente e averne ottenuto l'esplicito consenso.
Una norma quotidianamente violata. Il garante stabilisce che si deve prestare particolare attenzione prima di caricare immagini e video su blog o social o prima di diffonderli tramite mms o WhatsApp. La diffusione incontrollata e senza autorizzazione può dar luogo a gravi violazioni del diritto alla riservatezza delle persone riprese e può far incorrere in sanzioni disciplinari, pecuniari e in reati!
LE IMMAGINI DELLE RECITE
Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Ovviamente va prestata attenzione alla eventuale pubblicazione delle medesime immagini su Internet e sui social network in particolare. In questo caso è necessario il consenso informato delle persone presenti nelle fotografie e nei video.
REGISTRAZIONE DELLE LEZIONI
è possibile registrare le lezioni, ma solo per scopi personali. Per altri scopi o per eventuale diffusione è necessario prima informare adeguatamente le persone coinvolte nella registrazione e ottenere il consenso esplicito. Comunque la scuola può decidere di inibire l'utilizzo di apparecchi in grado di registrare, fatta esclusione per i casi di studenti con diagnosi DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) o altre specifiche patologie.
GLI OBBLIGHI DELLA SCUOLA
Gli istituti scolastici, a loro volta, devono prestare particolare attenzione a non rendere accessibili informazioni che dovrebbero restare riservate o a mantenerle on line oltre il tempo consentito, mettendo a rischio la privacy e la dignità delle persone. “La pubblicazione su internet di informazioni personali deve essere lecita e non eccedente le finalità istituzionali perseguite. Diversamente, tale diffusione può arrecare non solo un pregiudizio alla riservatezza individuale, ma incrementare anche il rischio che le persone interessate possano subire abusi, come il cosiddetto furto d'identità”.
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