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Perché l’affetto non basta

La vita e l’ordine della vita consistono nell’amore alla persona e nell’ordine d’amore tra le relazioni interpersonali

Mer 26 Mag 2021 | di Padre Angelo Benolli | Italia Solidale
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L’essenza della vita dell'uomo si concentra nelle energie personali. Già nel primo libro della Sacra Scrittura si mette in luce che le energie di base sono “maschio e femmina” e che queste forze primarie, poiché sono uniche e irripetibili dentro ogni persona, per mantenersi, si debbono staccare dal padre e dalla madre. Si esalta così la primazia della persona sulle relazioni interpersonali.
La persona è prima del padre e della madre. 
Questa realtà è talmente importante e centrale che Cristo nel Nuovo Testamento è ancora più drastico. Non vuole che la persona perda la sua dignità di maschio e femmina nelle relazioni tra gli uomini o con le cose.
Le energie di base della persona non vanno mai indebolite, prostituite, ridotte. «Per questo – dice Cristo – sono venuto sulla Terra: sono venuto a portare il fuoco (la vita) e cosa voglio se non che esso si accenda? 
Per questo sono venuto a portare la divisione. A mettere il figlio contro il padre e la madre, contro il fratello e la sorella»; «Cercate prima di tutto il Regno di Dio che è dentro di voi ed avrete il centuplo in questa vita e la vita eterna».

Parole forti, dettate da un amore che vuole salvare ogni persona dagli inquinamenti che possono venire ad essa anche dal padre, dalla madre, dai fratelli.

Questo nodo è fondamentale per la libertà e l'identità del maschio e della femmina. Difficilmente Cristo usa parole così forti e richiama al rispetto della propria persona, anche a costo di arrivare alla divisione con tutti. Egli dice questo perché il fuoco della vita non si spenga, ma si accenda. Difficilmente nella letteratura sacra si trovano passi tanto chiari ed efficaci per richiamare le persone alla libertà dalle false relazioni, per arrivare all’amore, alla libertà, alla resurrezione, alla pace. Questo vuol dire che le false relazioni incidono moltissimo sulle energie di identità e di sviluppo delle persone. È quello che ora tenteremo di dimostrare.

La persona disturbata dalle false relazioni.
Ogni persona è meravigliosa, unica, irripetibile, piena di possibilità. Fatta per la vita, la gioia, la libertà, l'amore, la pace. Fatta per crescere e moltiplicarsi nell'amore. Basta osservare la bellezza e l'innocenza del piccolo bambino in crescita, per comprendere quale valore ha la persona e come esige rispetto e sane e giuste relazioni. Ma è proprio nelle relazioni che avviene la tragedia dei diversi disturbi delle energie personali.

L'uomo non può vivere senza relazioni. Pensate se il bambino può vivere da solo. Tuttavia egli esige non semplicemente relazioni, ma relazioni conformi alla sua natura, alle sue immense qualità e conformi sempre, nel modo e nel tempo adeguati, alle sue attese di vita, di libertà, di amore. Le relazioni che già il bambino attende sono così vere, intense e complete che, quando non avvengono, egli ne rimane profondamente perturbato.

Le relazioni che il neonato e anche tutte le persone attendono, non sono relazioni di parole, di ragioni, di cose, direi perfino di affetto; ma sono relazioni di rispetto, di comprensione della propria identità, di scambi di vera libertà, proprio perché vi sia un amore che supera di gran lunga l'affetto.

La persona è sincera, aperta, si effonde, cresce, è libera solo quando è in autentica relazione d'Amore. Tutto questo è un valore dello Spirito. Non si può mai ridurre l'io solo alla ragione, alla materia, all'affetto.
Osservando poi scientificamente e concretamente i bambini, si nota che queste forze personali e spirituali che superano la mente e il corpo, vengono dal profondo dell'essere. Come ho detto, si tratta, per fortuna, di realtà che non sono nel sistema cosciente della persona, altrimenti l'uomo si sarebbe già distrutto. Queste forze sono nell'uomo, ma si trovano nel suo inconscio.                           

 


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