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SERIE TV

Mer 26 Mag 2021 | TV/Cinema
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I TITOLI DA RECUPERARE

The Crown
Piattaforma: Netflix
Genere: dramma storico
Punto di forza: fascino royal
La serie vanta una tale accuratezza storica da far tremare persino la famiglia reale inglese, desiderosa di chiarire che si tratta solo di “finzione” (a Netflix è stata persino richiesta una dichiarazione prima degli episodi che lo specificasse). La versione a puntate della vita della Regina Elisabetta II, che ogni due anni cambia volto (Claire Foy, il Premio Oscar Olivia Colman e in futuro Imelda Staunton), mostra tutta la rigidità del protocollo british, tra vittime e carnefici. Le dinamiche di corte lasciano poco spazio all’umanità e alle fragilità. E la sovrana dei record ne esce come una glaciale stratega. La più ammirata? Nella vita, come nell’arte, resta Lady Diana, impersonata dall’emergente Emma Corrin nella quarta stagione.


Snatch
Piattaforma: TIMVision
Genere: heist
Punto di forza: gioventù bruciata  
L’adattamento a puntate del film cult con Brad Pitt mette in scena alcuni dei talenti british più brillanti della loro generazione, inclusi Rupert Grint (Ron nella saga di Harry Potter), Phoebe Dynevor (lady Daphne Bridgerton), Ed Westwick (Gossip Girl) e Luke Pasqualino (già D’Artagnan in TV). Questo gruppo ben assortito di giovani menti criminali mette a segno un colpo in maniera del tutto “involontaria” e si caccia in guai ben più seri del previsto. I dialoghi brillanti, le scene adrenaliniche e gli escamotage pittoreschi fanno della serie un perfetto mezzo d’evasione per chi ama piani alla A-Team, ma con un gruppo di ladri che sembra uscito dalle passerelle. I classici insospettabili? Assolutamente.


You
Piattaforma: Netflix
Genere: dramma psicologico
Punto di forza: mente criminale
I concetti di consenso e mascolinità tossica vengono raccontati attraverso la storia di un giovane libraio all’apparenza timido e ben educato, che in realtà si rivela un vero e proprio stalker, Joe (Penn Badgley di Gossip Girl). Il senso del pericolo in chi lo conosce si abbassa sensibilmente perché sembra il classico bravo ragazzo, istruito e cortese, “troppo bello per essere vero”. Ecco la risposta: non lo è affatto. Manipola le ragazze da cui è ossessionato, ne studia le abitudini, ne segue gli spostamenti e s’insinua nella loro routine con sopraffina maestria. Ma quando le attenzioni non sono ricambiate e le fantasie non si realizzano inizia una spirale di violenza e vendetta, una furia cieca che non conosce limiti. Da brividi.



GLI IMPERDIBILI DEL MESE


IT’S A SIN
Uscita: giugno
Piattaforma: Starzplay 
Genere: LGBT+
Punto di forza: umanità a pezzi
Uno dei gioiellini della stagione, made in UK, ha avuto un tale impatto in patria da far impennare il numero dei test dell’HIV. La storia, infatti, racconta l’avvento dell’AIDS negli Anni Ottanta in una piccola e colorata comunità queer inglese. Ma pian piano quell’energia si spegne e si svilisce in uno stigma sociale che ha messo in ginocchio una generazione intera. Questa miniserie lo racconta senza retorica né buonismi, dando un volto e un’anima a quelle vittime che siamo soliti considerare come numeri. Tra le interpretazioni straordinarie anche la commovente partecipazione di Neil Patrick Harris, qui lontano anni luce dalla comicità di “How I met your mother”. In tempi come i nostri in cui la parola “virus” assume una valenza potentissima, questo sguardo al passato diventa più necessario che mai.


OMICIDIO OF EASTTOWN
Uscita: Giugno
Piattaforma: Sky Atlantic
Genere: crime
Punto di forza: l’ambiguità di provincia
Il Premio Oscar Kate Winslet torna in TV nei panni di una mamma detective di provincia ammaccata, anzi stremata dalla vita. La miniserie di 7 episodi, che la vede coinvolta anche nei panni di produttrice, ruota attorno ad un caso d’omicidio che scuote il placido perbenismo locale per mettere in scena inquietanti segreti. La sua Mare Sheehan è una donna pratica e con qualche idiosincrasia: in lei non si scorgono romanticismo, velleità o ambizioni. Pensa a fare il proprio lavoro al meglio e a tirare avanti senza scossoni nella vita domestica fin troppo affollata. Non le sfugge niente e, anche se non è abituata a fare i conti con veri e propri criminali, si ritrova coinvolta in un delitto che mina la fiducia della comunità e crea diffidenza e paura.


Lisey’s story
Uscita:  4 giugno
Piattaforma: AppleTV+
Genere: thriller
Punto di forza: Stephen King
Julianne Moore guida un cast all star, che include Clive Owen e Jennifer Jason Leigh, per mettere in scena l’omonimo romanzo di Stephen King (che cura la sceneggiatura). La dirige il poetico sguardo di Pablo Larraìn, che segue la protagonista Lisey nel viaggio alla riscoperta di sé dopo la morte del consorte, un famoso scrittore, Scott Landon: la perdita e il senso del lutto si fondono ad una serie di situazioni inspiegabili, misti a ricordi del tempo trascorso con il marito. Come spesso accade, si corre il rischio di mettere sul piedistallo il defunto, dimenticando i torti subìti e i segreti mantenuti. Il re del brivido stavolta è al servizio del produttore Re Mida J.J. Abrams e si è superato.

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