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Biologico = biodinamico? Le strane magie legislative

Una legge all’esame in Parlamento equiparerebbe i due tipi di agricolture. Ma non sono la stessa cosa, anzi...

Mer 21 Lug 2021 | di Armando Marino | Soldi
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Una legge all’esame del Parlamento vuole dare riconoscimento e ammettere così alla possibilità di finanziamento pubblico pratiche al limite della magia. Un disegno di legge equipara agricoltura biologica e biodinamica. Ma mentre la prima si basa su disciplinari approvati in Europa e basati sull’evitare l’uso di pesticidi, e altre sostanze che in grandi concentrazioni possono risultare dannose per l’organismo, l’agricoltura biodinamica si basa sulle credenze esoteriche di Rudolf Steiner, un pensatore che giudicava la razza ariana superiore e credeva in una sorta di chiaroveggenza. L’agricoltura biodinamica prevede l’uso di sostanze come il cornoletame: il letame di vacca viene inserito nel corno di una vacca che abbia partorito almeno una volta e poi sepolto per lasciarlo fermentare durante l’inverno. A Pasqua viene recuperato il letame e miscelato con acqua per poi distribuirlo nel terreno, nella convinzione, priva di qualunque fondamento scientifico, che questo lo renderà più fertile.
Elena Cattaneo, senatrice a vita e scienziata, aveva provato a proporre un emendamento per correggere questa assurdità, ma non è passato. Si vede che gli interessi in campo sono potenti. O che la superstizione in Parlamento è più diffusa che nel Paese, visto che gli italiani comunque a milioni si sono fidati ad esempio del vaccino anti Covid, nonostante i tanti scivoloni della comunicazione scientifica in tema di vaccini.
Sarebbe grave se il provvedimento venisse approvato. E ancor più grave se soldi pubblici finissero ad alimentare pratiche che certamente non vanno vietate, ma che non possono avere il riconoscimento di una legge dello Stato e usufruire di denaro pubblico senza che alcun test scientifico ne abbia comprovato l’efficacia.                                                

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