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02) L’incontro più bello

Potete farlo in tutte le posizioni... come indomabili cow girls o come scimpanzé

Lun 27 Set 2010 | di Sofia Colaceci | concorso iPad

Care le mie donne, eccomi qui a sbandierare ai quattro venti che potete farlo in tutte le posizioni! In piedi, carponi, accovacciate, di fianco, date sfogo a tutta la vostra inventiva. È un vostro diritto. Maliziose! Non sto parlando delle posizioni dell’ars amatoria, bensì delle posizioni del travaglio di parto.
Mi appello a voi, intrepide donne del parto naturale: sperimentate, alzatevi, ondeggiate, dondolate, accasciatevi. Trovate le vostre posizioni antalgiche, ricordando che ogni fase del travaglio ha la sua posizione. Una volta riconosciuta, lei diventerà la vostra migliore amica e non la abbandonerete più. Con questo non voglio di certo illudervi che non sentirete più dolore: ahimé, continuerete ad avvertire contrazioni, ma quantomeno migliorerà la vostra convivenza forzata.
Se nella peggiore delle ipotesi vi viene esplicitamente vietato di assumere posizioni libere per travagliare, chiedete il perché. Le motivazioni plausibili riguardano controindicazioni relative al vostro caso clinico, ma, se il travaglio procede senza rischi e problemi, potete evitare la posizione di toro-seduto-e-infossato-al-letto e camminare, muovervi e "piroettare" come meglio credete.
Guardatevi attorno e sfruttate tutto ciò che trovate: cavalcate la sedia come indomabili cowgirls, accovacciatevi sullo sgabello, aggrappatevi alle spalliere del letto a mo’ di scimpanzé, rilassatevi sotto una doccia calda come delle sensuali veneri panciute e siate altruiste con il marito/compagno tenendolo impegnato a massaggiarvi la schiena o a sorreggervi quando vi accovacciate.
Prestate attenzione alle vostre sensazioni e assecondatele. Anche nel momento del parto potete scegliere una posizione che più vi aggrada, sfruttate questo grande dono della forza di gravità!
E per tutto questo chiedete maggiori informazioni e aiuto alle vostre ostetriche sul territorio, nonché alle ostetriche che vi accolgono in ospedale, per essere pronte al meglio, per l’incontro più bello della vostra vita, quello con vostro figlio. Tanti auguri.   

 
 
 
 

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