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Caro Prof, spiegaci la guerra della cocaIl narcotraffico schiaccia interi popoli. È ora di dirlo a scuola ai nostri ragazziLun 26 Set 2011 | di Francesco Buda | Attualità
I sumeri, gli egiziani, romani, greci, medioevo e rinascimento... E la storia di oggi? I bambini e le famiglie di oggi? Caro Prof, perché non raccontarla in classe? Ci sono persecuzioni, popoli, guerre, sistemi socio-economici del nostro tempo che gridano ascolto. Un'attenzione necessaria anche per il bene nostro e dei nostri ragazzi, delle nostre stesse economie e società così apparentemente lontane da certi scenari del sud del mondo. E invece pienamente complici e coinvolte. Prendi la dannata coca. Senti qui. Messico: attentato dei narcos, 53 morti carbonizzati al casinò. La tragedia di Monterrey: “Persone innocenti, vittime della crudeltà e della cattiveria del crimine organizzato, che come una frusta castiga il nostro povero paese”. «VIVIAMO TRA COCA, BOMBE E COSTANTI MINACCE» «Quando vado a visitare le comunità, spesso mi fermano i guerriglieri e i paramilitari, sospettano che sia una spia, mi chiedono perché e fanno un sacco di domande. Mentre l'esercito credeva che portassi la pasta (la base della cocaina, ndr)», mi racconta questa indigena dei Nasa, antico e nobile popolo sopravvissuto al genocidio dei conquistadores spagnoli. «Ai guerriglieri ho dato i libri di Padre Angelo Benolli (il fondatore di Italia Solidale, ndr). Ora fanno meno storie, intanto varie famiglie collegate a Italia Solidale stanno sostituendo la coltivazione del caffè a quella della coca» aggiunge doña Irma. Lei fa su e giù per le veredas (frazioni rurali) del Cauca, zona di uno dei più pericolosi e attivi cartelli mondiali della droga. Questi fatti ci riguardano molto da vicino, dobbiamo vederlo questo ponte del male. La tonnellata di cocaina sequestrata in pieno agosto a La Spezia era roba dei narcos del Cauca, che hanno messo salde radici proprio in Liguria per portare in Europa i loro carichi di morte. Non a caso la Valle del Cauca, tra il 2009 e il 2010, è il dipartimento con più omicidi della Colombia, anche più dell'area di Medellin, patria del celebre boss Pablo Escobar. Una media di quasi sei uccisioni al giorno l'anno scorso. In tutto il Paese, sempre l'anno passato, gli omicidi ufficialmente riconosciuti sono stati almeno 15.238. “L’unico rischio è che tu voglia restarci” diceva lo slogan dell’Avianca, la compagnia aerea che da Cali mi ha portato a Bogotà. E meno male! CHI SNIFFA QUI SI DISTRUGGE E FA MALE ANCHE LAGGIÙ Chi sniffa qui nel Bel Paese, deve sapere che finanzia questa multinazionale della morte, foraggia la guerra e gli aguzzini. Secondo un recente dossier dell’organizzaione umanitaria Codhes sono oltre 6 milioni e mezzo gli ettari di terra strappati a questi poveri, tra il 1980 e il 2010, con azioni violente attribuite a gruppi armati illegali. Vale a dire più del 13% dell'intera superficie agricola della nazione. L’anno scorso, sono state 77.180 le comunità sfollate (i desplazados), dice un rapporto della Fiscalía General colombiana, moltissimi bimbi e donne.
BOOM DI INFARTI TRA I GIOVANI «Un aumento enorme di infarti tra la popolazione al di sotto dei 40 anni, valutabile intorno al 10% in più». Lo segnala il professor Antonio Rebuzzi, cardiologo del Policlinico Gemelli, il quale spiega che il boom «riguarda prevalentemente quelli che fanno uso di cocaina, una sostanza che provoca vasospasmi cardiaci o cerebrali. E d'estate, quando la “cultura dello sballo” trova terreno fertile nelle serate interminabili all'aperto, questi rischi si fanno sempre più concreti». GLI EFFETTI DELLA COCA Sulla mente • Distorsione cognitiva e recettiva, sensazione di aumento delle percezioni • Accentuazione della reattività fisica e mentale • Euforia e disforia (angoscia, ansia, depressione, malumore) • Perdita dei freni inibitori • Induzione di stati psicotici • Modificazione della libido
Sul corpo • Diminuzione di spermatozoi • Aumento della frequenza cardiaca • Iper-produzione di adrenalina • Accelerazione del processo arteriosclerotico, con rischi considerevoli di trombosi, infarto miocardico e danni permanenti al sistema cardiovascolare • Ipertensione • Disfunzione erettile
• Depressione, ansia, insonnia, irritabilità, paranoia e altre psicosi • Perdita di peso • Distruzione del sistema immunitario • Danneggiamento o perforazione delle mucose del setto nasale in caso di assunzione per lunghi periodi per inalazione • Modificazione o perdita della libido, eiaculazione ritardata, impotenza
• Agitazione, ostilità, allucinazioni, convulsioni, tachicardia, ipertermia, infarto, paralisi muscolare e blocco respiratorio, morte
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